SOMMARIO

Anno V
Numero 2
 Giugno 2013

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ARCHIVIO

 

 

 

 

Valle Stretta
CIBO ALCOOL E DROGA

di Barbara Hoffman

Le peggiori cose che potevano capitare nell’accampamento erano quando gli uomini si ubriacavano, succedeva di tutto dall’omicidio in su, uomini di elevata statura diventavano schiavi delle loro passioni, l’alcol era quasi peggio dei missionari, i bianchi lo fornivano per lucro, approfittavano del fatto che sogno e allucinazione erano cultura spirituale tra i nomadi , quindi da esso attratti.

Una delle situazioni più dolorose dovute all’alcol la racconta Gambe di Legno nelle sue memorie raccolte nel 1922 da Thomas Marquis.

Gambe di Legno racconta appunto che, presso fort Keogh, c’erano dei bianchi che vendevano o regalavano whisky. Una sera una di queste bottiglie scivolò in gola a Piccolo Lupo. La bevve tutta d’un fiato ed entrò nello spaccio del forte inciampando qua e là. La testa gli girava. Il negoziante gli disse:< Piccolo Lupo , faresti meglio ad andare nella tua tenda>

Lui non lo ascoltò. Nello spaccio c’erano anche uomini e donne cheyenne che giocavano a carte. Fra loro c’era anche Alce Famelico: un giovane sergente delle guide (non della Polizia).

Pregò anche lui il vecchio di tornarsene in tenda ma il vecchio capo non gli badò minimamente. Allora Alce Famelico lo prese per un braccio dicendo:< Vieni, ti aiuto a tornare alla tenda>.

Il suo agire e il tono della voce erano molto rispettosi ma Piccolo Lupo si arrabbiò perché l’altro lo teneva per un braccio. Era fuori di sé e disse: < Ti ucciderò>. Barcollando uscì mentre Alce Famelico tranquillamente tornò a giocare.

Dopo un po’ Piccolo Lupo tornò sempre inciampando e sparò con un fucile. Alce Famelico cadde sul pavimento morto sul colpo. Il vecchio capo tornò alla tenda e disse alle due mogli:< Dobbiamo andarcene> e tutti e tre fuggirono nella notte.

Dopo un po’ ricomparvero a Miles City sedendosi in un posto dove tutti potevano vederli. Un capitano e dei soldati andarono da lui. L’ufficiale era Piccolo Capo, riferì a Piccolo Lupo quello che si diceva di lui. E disse anche:< Non sei più capo dei Cheyenne>.

<Questo è vero e giusto> disse Piccolo Lupo

piccolo lupo I  cheyennes  dissero <Hau, è giusto. Piccolo Lupo non è più un capo per noi>, ma quando lo dissero erano tristi. Egli ebbe solo quella punizione. Pensò lui a darsi le altre. Prima di partire fece a pezzi la pipa come imponevano le antiche leggi, in seguito avrebbe potuto fumare da solo una qualsiasi piccola pipa ma egli non fumò più. Mai più. I bianchi qualche volta gli offrivano delle sigarette ma le rifiutava. La gente ricordava i grandi servigi da lui resi in passato alla sua gente ma nessuno lo consultava più sui problemi della tribù.

Qui finiscono le parole di Gambe di Legno.

Dove ci sono i bianchi, a torto o a ragione ci sono anche  guai. È per questo che cerchiamo di stare il più possibile lontani da loro.

Barbara Hoffman

 

NOTA:

L’alpitrek non desidera  esser servo né di se stesso né e soprattutto del  sistema dell’uomo bianco, l’ak vuole tenersi lontano per non correre il rischio di essere corrotto. Il rischio esiste per molti anche se non per tutti.

Ubriacarsi è moda diffusa, fumare erba ( non erba pipa) è addirittura considerato atto contro il governo, non solo i giovani fricchettoni ma anche persone mature si credono piccoli ribelli quando lo fanno.

Perfetto ma che lo facciano loro.

Mangiar bene e bere buon vino tutti ne parlano, tutti lo vogliono (quasi) dicono che fa bene alla pancia e alla morale e anche all’economia, parecchie cose gravitano intorno alla gastronomia soprattutto ora che si chiudono le fabbriche un tempo  produttive, il termine di amici si confonde con compagni (con pane) gente che mangia e beve insieme.

Perfetto ma a noi non basta.

La produzione di cibo è talmente  elevata in occidente che il problema diventa il non mangiare, i vegetariani e i vegani son moda , alcuni di loro pensano addirittura di esser migliori degli onnivori per la scelta che fanno del cibo, i nomadi cacciano per vivere, gli aborigeni ingoiano lucertole e quanto son buone quando si ha veramente fame.

Perfetto ma resta un problema loro non della banda.

Il fatto è che non tutti i gusti sono uguali o ugualmente influenzati da mode o religioni, chi collega gusto e morale può creare tensioni tra quelli che hanno problemi diversi .

La tensione si allenta quando gli uni si sentono solo diversi  e non migliori dagli altri.

La tensione si evita stando lontano, tenendo fuori dal cerchio del campo i profeti delle droghe, di qualsiasi tipo esse siano perche fanno l’interesse economico di altri e lo sappiamo.

pasto

il ristoro di una bella gamella di tè bollente insieme agli altri prima di rintanarsi  ciascuno nel proprio saccopelo