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SOMMARIO

Anno VI
Numero 1
Marzo 2014

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EDITORIALE
di Mauro Ferraris





Nascono ogni momento associazioni nuove, nessuna ha scopi di lucro, però chiedono tessere che devi pagare, corsi che devi fare, di primo livello poi secondo e terzo, tutte fanno il bene degli altri, del cavallo dell’immigrato del povero, tutte chiedono soldi. E' un po’ come quando si vendevano le indulgenze (si vendono ancora) pagavi e guadagnavi il paradiso, più pagavi più eri meritevole.

Sembra che ormai il mondo sia “buono” che il “male” sia lasciato indietro.

È così?

Purezza e miseria le possiamo accettare.

L’alpitrek è lontano dal normal meccanismo clientelare determinato dall’economia, nell’alpitrek il ben essere personale non si identifica con l’interesse o col profitto commerciale, son cose che esistono e ne facciamo in qualche modo parte

ma

quando siamo insieme siamo solo una banda di fratelli, e nei fratelli sono compresi i nostri cavalli, senza i quali niente siamo
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