SOMMARIO
Anno VI
Numero 2
Settembre 2014
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ARCHIVIO
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LIBRI
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FUGA SUL KENYA 17 giorni di
libertà
di Felice Benuzzi
'Al fronte si arrischia
ma non si soffre, in prigionia si soffre ma non si arrischia'
Prigionieri di guerra, tempo indeterminato di attesa, giorni sempre
uguali cercando di ingannare il tempo, a stretto contatto con altri
uomini legati dallo stesso destino e da nient'altro.
Senza uno scopo, avvolto da pensieri e ricordi sempre più
taglienti, una mattina vede la nebbia alzarsi e per un breve momento
appare il monte Kenya.
Alpinista si innamora della cima e trova i compagni per conquistarla.
Diciassette giorni di libertà per piantare una bandiera
lassù e tornare vivi al campo per riconsegnarsi agli inglesi.
il senso di libertà dell'energia e del tempo impiegati a
costruire un sogno è inestimabile e nessuno potrà
mai
strappartelo via.
Sono stati scritti altri libri su questa storia, questo è
nato
dagli appunti con cui uno dei tre protagonisti è riuscito a
sopravvivere nei restanti anni di prigionia. Lascia il senso di quella
libertà. |
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VITA DEL LAPPONE
di Turi
Il lappone alleva la renna. La renna domestica nessuno saprebbe
riconoscerla da quella selvatica, il lappone sì. I branchi
di
renne si spostano seguendo le stagioni. Il lappone si sposta con loro.
Nessun posto è suo, ma sa dove fermarsi per non esaurire
pascoli
dove si è sempre fermato qualcun altro.
A Sud c'era sempre più gente. Questa gente viveva come i
contadini. I contadini cercano sempre terra e, quando la trovano,
diventa loro. I pascoli delle renne fino a quel giorno erano stati
delle renne e il lappone andava da un posto all'altro, ma nessuno era
suo.
I contadini hanno cacciato i lapponi da dove erano sempre stati e in
quel periodo Turi ha imparato a scrivere e ha raccontato in questo
libro la vita dei lapponi alla fine dell'Ottocento.
Sembra un libro disordinato. Periodi sedentari e periodi di
spostamento. Caccia ai lupi e malattie delle renne. Cure e racconti.
Estate e inverno. Nascita e morte di renne e persone. Ogni argomento
sfora in un altro che sembra distante o magari opposto. La
vita
del nomade è circolare, ogni anno passa alla alla storia per
pochi avvenimenti importanti. Rincorrendo gli anni, si mischiano le
stagioni e l'insieme diventa onesto come una sera di fronte a un fuoco
di bivacco. |
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FILM
I 400 COLPI
di François Truffaut
I 400 colpi (Les Quatre Cents Coups) è un film del 1959
diretto da François Truffaut, al suo primo lungometraggio.
Il titolo italiano,
traduzione letterale dal francese, fa perdere il senso che ha nella
lingua originale, in cui si riferisce all'espressione faire les quatre
cents coups, corrispondente più o meno al modo di dire
italiano "fare il diavolo a quattro.
Capolavoro e primo lavoro di Truffaut, da non perdere.
LEON
di Luc Besson
è un film del 1994 interpretato da Jean Reno, Natalie
Portman e Gary Oldman
Stupendo si può vedere e rivedere, i francesi scrivono belle
storie dannate e poetiche
STATO DI GRAZIA (State of Grace)
di Phil Joannou
è un film del 1990 diretto da Phil Joanou con Sean Penn,
Gary Oldman e Ed Harris.
Scritto da Dennis McIntyre, morto tragicamente dopo le riprese,
è un gangster-movie fatto di tradimenti, redenzioni e
colpevolezze che mescola violenza e ambientazioni chiaramente ispirate
al cinema di Coppola, Scorsese, Leone, con le musiche di Ennio
Morricone e la fotografia di Jordan Cronenw
Non è noioso, ben interpretato, si può vedere.
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