SOMMARIO

Anno V
Numero 2
Ottobre 2015

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ARCHIVIO

 

 

 

 

CUCINA DA CAMPO
Ortiche
A modo loro le ortiche sono amanti degli animali, in ogni luogo dove gli animali si fermano volentieri le si trova. Portarsi dietro verdure in un viaggio in autonomia è quasi improponibile, se non in casi eccezionali.
Oltre ad annunciare che il posto scelto per fermarsi piacerà al cavallo, le ortiche sono un ottimo rifornimento di vitamine. Gli animali non le apprezzano, preferiscono mangiare altro e all’idea di metterle in bocca crude, nessuno penserebbe che sono un ottima vivanda.
La raccolta si può fare anche senza guanti facendo attenzione a non toccare la pagina superiore delle foglie che è ricoperta da aghi urticanti.
È caldamente consigliata la cottura tenendo conto che, quando le si fa bollire, gran parte delle loro qualità si perdono nell’acqua ed è meglio non buttarla via.

ortike
Zuppa di Ortiche
Raccogliere tante cime di ortica da riempire il gamellino, aggiungere tutta l’acqua che ci sta e portare a ebollizione sul fuoco o sul fornellino. Aggiungere un quarto o mezzo dado, a seconda di quanto si voglia salare e di quanta sete si ha e tre pugni di riso (uno per il cavallo, uno per il cavaliere e uno per la pentola). Attendere la cottura del riso mescolando ogni tanto.

Frittata di ortiche
Raccogliere tante cime di ortica da riempire il gamellino, aggiungere un dito d’acqua e farle stufare per un minuto da quando l’acqua bolle, mescolando. Scolare. Sbattere le uova e mescolarle alle ortiche e alle spezie che si desiderano aggiungere. Scaldare l’olio nel coperchio del gamellino, versare la frittata e girarla quando è cotta la faccia di sotto. Se non si hanno altri contenitori piatti per girarla, conviene farne più di una molto sottili e girarle al volo.
Aggiungere sale a piacimento.

Insalata di ortiche
Far raffreddare le ortiche stufate come nella ricetta precedente e aggiungere un filo di olio, una goccia di limone e sale a piacimento

Tisana di ortiche
Far cadere poche cime di ortica all'acqua in ebollizione e togliere dal fuoco. Aggiungere una goccia di limone e zucchero a piacimento.