SOMMARIO

Anno VI
Numero 1
Gennaio 2016

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ARCHIVIO

 

 

14 maggio 2015
Brescello oggi
il paese di Peppone e don Camillo

 di Johnni Albera
Quasi introvabile, situato nelle immediate vicinanze del Po, in un certo punto
di una ragnatela di stradine comunali che in parte corrono in cima a tortuosi argini per la difesa dalle inondazioni del fiume, Brescello è un paesino schivo, isolato e tranquillo, immerso nella campagna, dove d'estate il sole picchia implacabile sulle teste dei suoi fieri e cocciuti abitanti. Oggi è attrezzato per ricevere i (pochi) turisti che vogliono ricordare i bei films girati negli anni '50 e tratti dai racconti di Giovannino Guareschi.

karro
La prima cosa che si vede, dopo aver parcheggiato l'auto in un piccolo piazzale di sosta gratuita vicino al centro del paese, è il CARRO ARMATO di Peppone, sì proprio quello che egli aveva nascosto in una baracca e, tirando il "coso", il colpo in canna aveva centrato il campanile...
E' un M26, dotato di cannone da 90 mm e tre mitragliatrici, pesa quasi 42 tonnellate. Una targhetta riporta tutti i suoi dati tecnici.

museo
Proprio lì accanto sorge il "Museo di Peppone e don Camillo", con un cartellone sul quale è scritto "Le storie uniscono ciò che i muri hanno diviso", e sul balconcino
sventolano affratellate le bandiere degli U.S.A. e dell'U.R.S.S...


ingresso
 Ecco il semplice ingresso del Museo.

kiesa
Ma è d'obbligo recarsi nella piazza principale del paese, dove svetta il
duomo: la chiesa di don Camillo!
A lato c'è la sua statua, in bronzo:
don camillo   peppone

E nella stessa piazza incombe il Municipio, feudo mondano del sindaco Peppone, anche lui ritratto in una statua in bronzo
 
piazza  ostu Sulla piazza si trova anche, sul lato opposto della chiesa, il "Caffè Don Camillo", ovvio
riferimento turistico che però non disturba l'atmosfera storica.

graffito
Su un pilastro dei portici c'è un graffito, in tema con uno dei films: l'episodio nel quale la fiera "compagna" attivista comunista, braccio destro di Peppone, era stata beffata con la vernice rossa sul sedere...

stazione  binario
Non può mancare la stazione ferroviaria, il celebre luogo nel quale arrivavano e partivano i treni che portavano i nostri eroi in giro per il mondo.  
Due soli binari e un marciapiede sul quale si schieravano amici e nemici politici per salutare gli arrivi e le partenze.

treno zero   trenoC'è solo una piccola differenza rispetto al passato: ora i treni sono ultramoderni e trasportano folti gruppi di studenti, che vanno a scuola a Parma.
Ma il passato non viene mai dimenticato: ecco qui la vecchia locomotiva a vapore che trasportava il treno di don Camillo e Peppone lontano dal loro amato paesello...

 
Non può mancare, nel giardino pubblico, il monumento allo scrittore Giovanni Guareschi, l'inventore di Peppone e don Camillo:
guareski

Nel Museo di Peppone e don Camillo si possono ammirare molti oggetti, foto, posters e i mezzi che furono utilizzati per girare i famosi films. Qui si vede una delle moto degli attivisti del partito, rigorosamente rossa...

moto

E non può mancare la bici da corsa usata da don Camillo, che con essa si spostava rapidamente per giocare i suoi perfidi scherzi a Peppone...
bici

Non può neppure mancare la scrivania di Peppone con la macchina da scrivere, un
poster di propaganda comunista, e le dovute foto di Lenin e Stalin.
skrivaniagiradischi

E c'è anche il giradischi, il microfono e l'impianto con cui don Camillo faceva i suoi proclami dall'alto del campanile e suonava l'Inno del Piave.

carabina dc  fucile da kaccia p
E poi naturalmente... le armi, accuratamente conservate da ciascuno dei due eroi fin dal termine della guerra... non si sa mai... Questa è la carabina a ripetizione di don Camillo... e il fucile da caccia. Entrambi i compari ne avevano uno, sempre pronto a sparare... sì, alla selvaggina a due zampe...

cinepresa Ecco una antiquata ed ingombrante cinepresa, con le sue enormi "pizze" di pellicole.

crocefisso
E come non ricordarsi del Crocefisso, quello che parlava a don Camillo e che egli
si portava dietro con grande devozione, anche nello sperduto paesino di montagna
dove il vescovo l'aveva un giorno destinato per punizione?
Ma il Museo non è un luogo acconcio, infatti il Crocefisso è situato nel Duomo del paese. Aspetta sempre, ora che non c'è più don Camillo, di poter parlare a qualcun altro...

Brescello
Brescello è un paese tranquillo, silenzioso, allegro e gioviale con i turisti. Vive nel ricordo di quei due "bei tipi", don Camillo e Peppone, Fernandel e
Gino Cervi, che sono sempre rimasti nel nostro cuore.
Non si fa trovare facilmente, Brescello, nel dedalo di stradine di poco conto
che percorrono la campagna, sempre minacciata dalla piena del Grande Fiume.

E anche a maggio, con il bel tempo, il sole picchia implacabile sulle teste dei suoi fieri ed ostinati abitanti. E' proprio vero! Provare per credere, quando farete una visita al sindaco e al parroco più simpatici del mondo.

© Johnny Albera Creations - 2015