SOMMARIO

Anno VI
Numero 2
Ottobre 2016

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ARCHIVIO

 

 

 

 

CUCINA DA CAMPO
Metodi di cottura
 
-prendiamo un caffè?
-è proprio quello che vorrei, ma qui non c'è niente
-come non c'è niente? siamo qui ammutoliti da un'ora a riempirci della bellezza di tutto quello che si vede da qui!
-ok, ma se voglio un caffè, devo scendere
tiro fuori dal cilindretto il fornellino, la caffettiera, il caffè e la tazzina di latta che mi aveva regalato Elisabetta tanti anni fa.
metto l'acqua nella caldaia della caffettiera. verso il caffè nel serbatoio, avvito il bricco, riempio il bracere di alcool e lo incendio.
siamo di nuovo in silenzio sintonizzati sullo spettacolo che ci circonda, si sente l'odore dell'alcool che brucia, poi quello del caffè che sale, poi arriva il rumore.
-zucchero?
-no, grazie
-latte?
- no, grazie
nero, bollente e amaro, un filo azzurro e profumato passa da una montagna all'altra senza abbandonarci.

metodi di cottura fornello a meta alcool gas

andare via a cavallo in mezzo alle montagne con un fornellino nel cilindretto permette di godersi in pieno certi luoghi dove non c'è nulla ma c'è tutto. ci sono diversi tipi di fornello portatile per dimensione e per tipo di combustibile utilizzato, a seconda delle esigenze conviene sceglierne uno o l'altro.

FORNELLO A GAS A CARTUCCIA
la bombola sta per finire, ho quella di ricambio pronta da cambiare e accendo il fornellino. fa talmente freddo che la fiamma sembra solo blu, sto per spazientirmi e mi metto a riparare la musetta che ha uno sbrego nuovo. Finito il lavoretto la guardo orgogliosa, ha di nuovo la sua forma, riguardo il fornellino e tutto il mio orgoglio sparisce in quelle deboli lingue blu che non riescono a scaldare nemmeno sè stesse, facevo prima a cucinare un bollito per otto persone con una candela. Lo spengo con le dita intirizzite, mollo lo sgancio e tolgo la bombola che ha ancora parecchio gas e si mette a sanguinare gelo sibilando. inserisco la cartuccia nuova e provo a riaccendere: stesse fiamme blu e stessa flemma inesorabile. Raccolgo qualche pezzo di legno secco, accendo il fuoco che prende subito vigore e in un attimo l'acqua è calda. Evviva il progresso!

formato da un fornello applicato a una cartuccia di combustibile che può essere butano o propano liquido, l'autonomia e la dimensione delle cartucce varia a seconda del produttore, i modelli più recenti sono smontabili per maggior sicurezza durante il trasporto.
pregi:
-accensione immediata
-facilità di regolare la fiamma
difetti:
- le cartucce sono diverse e specifiche per ogni tipo di fornello quindi è difficile reperire le ricariche in negozi qualsiasi ma occorre rivolgersi a rivenditori specializzati di materiale da campeggio che hanno in genere le ricariche solo per le marche di fornellino che tengono in vendita.
- quando fa molto freddo il gas fatica a passare dallo stato liquido a gassoso e la fiamma rimane stentata
- è più alto e l'aria attacca di più la fiamma raffreddando pentole e pentolini

va bene per uscite di pochi giorni in piena estate, partendo con una bombola piena e una di scorta si può tranquillamente cucinare per una settimana senza dover cercare ricariche difficili da trovare

FORNELLO AD ALCOOL
Quella era la prima uscita sul terreno con gli scout, bisognava portare il fornellino e avremmo cucinato a coppie. Il giorno prima della partenza mia madre ha riesumato una scatola di cartone talmente consumata che non si leggevano più nemmeno le scritte e ha tirato fuori quell'orribile gamella di alluminio tutta ammaccata che custodiva un ancor più orribile fornellino ad alcool, mentre mi faceva vedere come farlo funzionare, la odiavo. Tutti avevano i loro bei fornellini blu tutti uguali e io avevo quel residuo bellico che nessuno riusciva a classificare. Odiavo pure lui. Avevamo tutti le stesse cose da cucinare e in un attimo quel mostro era riuscito a far bollire l'acqua. Noi due stavamo già mangiando, mentre gli altri aspettavano ancora che l'acqua bollisse. Non lo odiavo più, anche se era brutto, era proprio un bravo fornellino. Avevo nove anni.

Formato da un sostegno per la gamella, un bracere contenente l'alcool costruito con una camera e un'intercapedine forata da cui escono le fiamme. Il bracere può avere un coperchio ermetico e può essere utilizzato per il trasporto dell'alcool fino a cento
millilitri, con quella quantità si possono cucinare all'incirca due pasti e due caffè. Per una maggiore autonomia è necessario trasportare una scorta di alcool in una bottiglia ermetica. E' consigliata quella da mezzo litro della coca cola, la cui plastica è molto resistente e il cui coperchio ha un'ottima tenuta, altrimenti si possono trovare in vendita contenitori ermetici garantiti.
pregi:
-leggero e poco ingombrante
-combustibile reperibile ovunque
- resistente all'umidità, agli urti e a qualsiasi cosa possa capitare in un viaggio a cavallo, può pure finirgli sotto i piedi.
- l'alcool può fungere anche come disinfettante
difetti:
- necessita di un contenitore a parte per il trasporto del combustibile
- non ha nessun tipo di sicurezza e richiede più attenzione da parte dell'utilizzatore (mai aggiungere alcool senza assicurarsi che il fornello sia veramente spento!)

Scalda molto velocemente, consigliato per partire per lunghi tragitti. Il sostegno del pentolino può essere utilizzato come fornellino a meta, questa sua versatilità lo rende utilizzabile in ogni situazione, basta avere con sè qualche pastiglia di combustibile.

fornello ad alcool

FORNELLO A META
è formato da un sostegno pieghevole o molto compatto che può essere anche la custodia del combustibile. Una volta riempita e posizionata la gamella sul sostegno, si dà fuoco alla mattonella di meta che contiene il calore per scaldare una lattina di cibo o l'acqua per un caffè. Volendo aumentarne la durata, si può raccogliere legno secco e stoppie e nutrire la fiamma con combustibile di origine naturale. In questo modo la meta serve solo da innesco e il fornellino può scaldare maggiori quantità di acqua o cibo senza richiedere trasporto di grandi quantità di combustibile.

pregi:
- si accende con la stessa forza anche quando la temperatura è molti gradi sotto lo zero
- leggero il fornellino e leggero il combustibile
- ingombro pressochè nullo
- veloce
difetti:
- quando piove, ricaricarlo con legna bagnata è quasi controproducente perchè nel piccolo spazio della camera non c'è abbastanza spazio perchè il calore del fuoco vinca sull'acqua
- non è consigliabile accenderlo in luoghi chiusi dove il fumo diventa asfissiante o vicino al fieno per pericolo di incendi
-sporca molto il materiale

fornello a meta

FUOCO DI BIVACCO
Era la prima volta che partivo a cavallo per una notte e quella notte ci siamo accampati a 2500 metri sul pavimento di una vecchia caserma di cui restano sempre meno muri.
I cavalli erano legati dall'altra parte dello stesso muro contro cui erano appoggiate le nostre schiene. Mauro ha tirato fuori il saccopelo dal cilindro prima di accendere il fuoco e l'ho imitato. Mentre le piume si allargavano e distendevano, abbiamo fatto un piccolo mucchietto di legna recuperata tra i ruderi e Mauro ha acceso il fuoco. Le fiamme scaldavano l'acqua della zuppa e intanto il giorno diventava notte. Con un chilo scarso di schegge di legno abbiamo cucinato e rischiarato la notte finchè non è spuntata la luna, a quel punto l'aria tra una piuma e l'altra era pronta a custodire il nostro riposo e ci siamo infilati nei nostri sacchi a pelo.

Il fuoco di bivacco è fatto accendendo poca legna, quella che serve per cucinare e bruciandola fino in fondo, un tizzone per volta senza grandi fiamme. Il mattino dopo solo un esploratore crow può essere in grado di supporre che in quel posto è stato acceso un fuoco, la poca cenere è sparita con la brezza del mattino.
pregi:
- si accende con quello che si trova sul posto e non richiede aggiunte di peso ai bagagli,
- oltre a scaldare il cibo, scalda anche le mani,
- fa un po' di luce che è calda e trasforma l'angolo più buio in un momento arcaico e sempre attuale.
- incanta facendo sentire vicini amici lontani
difetti:
- in molti posti è vietato accendere fuochi, la differenza tra una pira di tre metri con fiamme che rischiarano intere praterie e un fuoco di bivacco non è comunemente accettata
-quando piove conviene avere un piano B, mi è successo di accendere il fuoco di fianco al telo per poterne approfittare nonostante la pioggia ma ogni scintilla rischiava di essere fatale per il riparo e non mi sono sentita tranquilla.

fuoco di bivacco