SOMMARIO

Anno IX
Numero 1
SPECIALE
I cavalieri cosacchi
in Carnia

1945
Febbraio 2017

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Introduzione

di Barbara Hoffman
Raccontare i “vinti”è un “affare” anche oggi, a patto di sottostare nella rigorosa correttezza politica imposta dal regime dei vincitori, quindi difficilmente è possibile  percorrere la verità. La sono i cattivi qua i buoni,non puoi dire altro. Solo un anarchico poteva avere la sfrontatezza di  sapere, studiare, conoscere e narrare i “ vinti”
Mauro Ferraris è un vinto,schierato con gli indiani delle pianure, con i beduini, con gli afghani
 perché?
Semplice: lui pensa che non ci sia “ differenza”

sashka
La Saska cosacca portata da Gregorio da Villa Santina a Peggetz, era il Simbolo della fierezza di un popolo nomade che aveva difeso i confini immensi della Russia Cristiana da quel che rimaneva dell’Orda mongola e dal Sultano Ottomano.

sashka Greegorio

sashka 2

sashka 3