Molti
amici degli indiani che ora, loro, chiamano “nativi",termine corretto
solo politicamente sono affascinati più dai vestiti ricamati con perline che da
altro, se conoscessero le cose probabilmente il fascino diventerebbe disgusto.
Come
fare?
Indagando
e studiando
Ma
cosa?
Ad
esempio i documenti scritti da George Hide alcuni dei quali ben tradotti in
italiano, primo fra tutti “ la mia gente cheyenne”, frutto della sua lunga
corrispondenza, amicizia e stima tenuta con George Bent, uno dei figli di
William Bent che con suo fratello Charlie avevano seguito il popolo della madre
Cheyenne fino alla fine della vita, che erano stati testimoni a Sand Creek
nel novembre del 1864.
Penso
che leggere Hide sia indispensabile per coloro che vogliono studiare la
delicata questione indiana durante le “guerre indiane”
Altro
rapporto importante è stato scritto dal Colonnello Custer, il
babau, racconta con una certa onestà e dovizia di particolari cosa
capitava da quelle parti in quei tempi all’Esercito dell’Ovest
Poi
Esistono
i resoconti degli antropologi, come Hutley col suo lavoro su Toro Seduto o
Vestal sempre su Toro Seduto
Per
non parlare di Gambe di Legno o Alce Nero, me per capire gli indiani si deve
allontanare la nostra mentalità.
Interessante
e basilare il diario di Parkam sul suo viaggio nella valle del Platte del
1846, dopo il 1860 è più facile trovare documenti negli accurati rapporti
militari, il grado di istruzione dei viaggiatori era aumentato, ben
conosciuto il periodo delle riserve dopo la sconfitta, la resistenza ai
collegi per trasformare i bambini in scolari bianchi con brutale violenza.
È
un lavoro di ricerca che è possibile fare sul campo ancor oggi.
In
questo luogo avvenne lo scontro contro le ultime bande Comanche, Palo Duro 28
settembre 1874
Rio Bravo o Rio Grande
Amici Lakota nella Riserva di Pine Ridge, la donna al centro è Rilda Means
nipote di Russel Means
Wounded Knee
Queste
sono le favolose Black Hill
Keith KILLS Straight alias Bukie nipote di
Birgil KILLS Straight, allevatore di cavalli e Capo dei Lakota tradizionalisti,
Oglala, Buckie è stato scout di Giorgio Salvatori nel Si Tanka Wokiksuye
Michael Red Fox, un fratello Miniconjou, è
rimasto un Vero Indiano
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