SOMMARIO

Anno XIII
Numero 22
Maggio 2021

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ARCHIVIO

 

 

 

 

Considerazioni sul vaiolo tra i Mandan nel 1837
di Dieci Orsi

Il vaiolo ha una forte percentuale di mortalità, una delle sue forme più virulente può arrivare al 30% . Il vaccino è stato scoperto in Inghilterra da Jenner alla fine del 1700 e le prime vaccinazioni sono del 1799. Il virus è doloroso e infettivo, flagello dell’Europa nei secoli passati. In America  fu introdotto dagli europei durante la conquista.

Nei secoli il corpo dell’uomo bianco aveva imparato a difendersi un po’, anche se continuava a morire, ma per gli indiani era mortale, più del raffreddore,del morbillo e della pertosse.

Quello che arrivò ai primi di luglio del 1837 tra i Mandan ne fece strage, ebbe una mortalità del 90%. I Mandan sparirono, venerdì 14 luglio morì il primo, poi centinaia di altri e non morivano bene ma atrocemente.

Il vaiolo era arrivato a bordo del St Peter’s, battello a vapore della Compagnia delle Pellicce che risaliva il Missouri con le mercanzie per l’annuale commercio. Alcuni affermano che alcune coperte infettate erano state introdotte deliberatamente a bordo da Bill May ,indispettito per non essere stato preso a bordo dal Capitano a St. Louis. Il virus si era manifestato sul battello lungo il tragitto durato circa un mese, marinai e commercianti sapevano di averlo e Chardon, capo della postazione Mandan di Ft. Clark, fece di tutto per tenere lontano dal battello gli indiani.

Ma non vi riuscì

Mato-Topè

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Quante volte abbiamo visto questo dipinto di George Catlin senza guardarlo, senza conoscere la sua storia, la sua vita che è conosciuta perché ben documentata, di lui ha scritto sia Catlin sia Bodmer che lo conobbero intorno al 1833 ma non solo, sue notizie sono riportate dai resoconti dell’American Fur Company e nel diario del responsabile di Fort Clark Chardon è riportato per intero il suo Canto di Morte.

Si è lasciato morire  il 30 luglio del 1837 sulla collina sovrastante il villaggio di Mitutanka sul Missouri, era un capo guerriero e capo di pace, si era lasciato morire per il dolore, il vaiolo aveva ucciso le sue mogli e i suoi figli.

Era sempre stato amico dei bianchi, aveva capito l’importanza che il commercio aveva sia per la tribù sia per la Compagnia delle Pellicce. Debole ed esausto si trascinò fino a Fort Clark per uccidere il direttore Chardon, incolpava i bianchi per la distruzione della sua tribù, non vi riuscì, Chardon non si fece vedere e lui morì per fame e dolore.

Mato-Topè era stato conosciuto sia da Catlin che dal Principe Massimiliano nel 1833 ,quindi pochi anni prima e ,tutti e due erano stati impressionati dalla sua elegante signorilità. Catlin lo definisce “nobile gentiluomo” Massimiliano scrive che possiede: signorilità, cavalleria, orgoglio.

È conosciuto il suo canto di Morte contro l’uomo bianco. Quattro Orsi sapeva che il vaiolo aveva risalito il Missouri con l’uomo bianco e cancellato dal mondo i Mandan la sua tribù.

Vero che l’avessero portato i bianchi ,ma vero anche che ,era l’ultima cosa che volessero fare, primo perché il virus colpiva anche loro ,anche se in misura ben minore;  secondo perché i profitti del commercio su tutto il Missouri erano determinati dai clienti indiani. Infatti il commercio dell’anno 1837 fu catastrofico per la Compagnia

Per gli indiani l’epidemia del 1837 fu vera pestilenza.

Il St.  Peter’s riprese il viaggio risalendo il fiume il 20 giugno. Sul battello Halsey era l’unico contagiato, arrivati a Ft. Union si mise in quarantena nella postazione di cui aveva preso il comando, ma il virus contagiò gli impiegati della Compagnia, soprattutto l’elemento indiano, perché colpì le mogli degli impiegati, tutte squaw. Sembra che il contagio fosse trasmesso dal figlio che lo stesso Halsy aveva avuto da sua moglie mezzosangue che l’aveva partorito sul battello morendo lei stessa.

Anche qui fecero di tutto per tenere lontano dal forte gli Assiniboin, ma non vi riuscirono, gli indiani erano a caccia ma sette squaw erano presenti e lo presero.

Il virus risalì il fiume su una chiatta per Fort McKenzie  guidata da Alexander Harvey; risalire la corrente era impossibile per il battello a vapore per il troppo pescaggio, tra l ’altro Harvey pensava che il vaiolo non fosse presente a bordo, invece un manovale addetto alle funi e una donna indiana l’avevano. Quando la chiatta con le merci arrivò al forte, il virus si propagò tra i Piedi Neri e si diffuse nelle praterie del nord facendo strage.

Contribuì alla diffusione il fatto che gli indiani erano nomadi, vagavano per le pianure per cacciare e prendere scalpi, ma non solo, essi volevano le merci dei bianchi e interpretavano il rifiuto come inganno, si creò  un forte risentimento  che provocò numerosi assalti e assedi alle basi commerciali.

L’epidemia del 1837 è ben documentata in quanto i diari degli impiegati annotavano scrupolosamente  fatti e decessi avvenuti ,le cifre sono esatte per quanto riguarda la Compagnia, mentre sono difficili le valutazioni tra gli indiani, studiosi seri parlano di 20.000 morti tra le tribù del Missouri: Mandan, Ree. Minnetaree, Assiniboin, Sioux, Piedi Neri.

La struttura del pensiero indiano era primitiva, reagiva impotente, per loro il male era legato alla Magia, allo Spirito, non lo vedevano e non potevano capirlo, l’odore della putrefazione dei cadaveri, i canti e le urla di dolore, il tintinnio dei campanelli degli sciamani dava forma alla tragedia, immane. Si conoscono numerosi suicidi che non stiamo a raccontare, il suicidio e l’omicidio per amore faceva parte della cultura ed era ben meno doloroso della malattia, una salvezza che i bianchi contemporanei non possono capire, ma quelli di allora, abituati alla violenza della Natura, nelle praterie capivano benissimo.

La mentalità dell’uomo bianco evoluto giudica, come sempre, situazioni in tempi che non conosce, l’est era il paese di Dio: gli Stati Uniti, l’ovest era neolitico, selvaggio, drammaticamente puro. La storia della coperta di Bill May, e delle altre che si raccontano, trovano spazio più ora che allora, le critiche alle compagnie delle pellicce sono feroci ma viziate dalla modernità, dal pensiero unico, lo sdegno dei moderni studiosi euroamericani dell’est o europei sorvolano il fatto che tutti gli agenti della Compagnia lungo il Missouri: Chardon, Alsey,Harvey, Culberston fecero di tutto per sacrificare il commercio, essi fallirono sì, ma non per causa loro, ma per la mentalità primitiva che non aveva i mezzi per affrontare un male sconosciuto.


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