Questo è l’unico ritratto esistente di Orso Maschio eseguito
da Miller nella tarda primavera del 1837. Miller era un pittore ingaggiato da
Stewart per disegnare e documentare gli indiani dell’ovest.
La Brigata di cui
Stewart era luogotenente era guidata da Fitzpatrick che attraversava il mare
d’erba per raggiungere Ft. Laramie che allora si chiamava Ft. William.
Alcuni giorni prima di arrivare incontrarono una grossa
banda di perfetti nomadi a cavallo, a onor del vero prima furono intercettati
da loro, una cinquantina di cavalieri Sioux, gli piombarono addosso dipinti e
armati fino ai denti, volevano il tributo della prateria: coltelli, tabacco,
stoffa. Fumarono insieme e insieme continuarono fino al forte.
Era la banda di Orso Maschio che si trasferiva quasi al
completo nelle pianure di Laramie per facilitare il commercio con l’American
Fur Company, gli aveva convinti Campbell.
Trasferimento che cambiò la politica delle prateria in modo
sostanziale, quelli che ci rimisero più di tutti furono i Corvi che vennero
spinti a Ovest dai più numerosi e aggressivi Sioux.
Orso Maschio era un pò despota, imponeva con la forza
l’autorità, inoltre aveva spiccati gusti maschili che attraevano le giovani
squaw,
fu ucciso per contrasti con Fumo quattro anni dopo iessere
stato dipinto dipinto quindi nel 41, dopo di che i Teton si divisero in due
gruppi, ma all’epoca di Miller erano uniti ed erano praticamente i padroni
della prateria, lo erano anche ai tempi di Parkman nel 46 quasi dieci anni
dopo, ma lo erano meno
Orso Maschio era considerato un gran capo da tutti ma il suo
carattere prepotente aveva diviso la nazione in due fazioni: i suoi amici e gli
amici di Fumo, e questi organizzarono il complotto contro di lui dopo
l’ennesimo sopruso.
Per la tribù fu grossa perdita ma l’organizzazione politica
dei Sioux era consigliare e fondamentalmente libertaria e non poteva tollerare
a lungo un despota anche se meraviglioso
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