Il
pezzo scritto da Nunzio e pubblicato in questo numero, può invitare alla
riflessione, si sà che ogni cosa ha un prezzo, anche l’obbedienza.
Ma
Quale è?
Chi
lo paga? Quanti lo pagano? Che rapporto ha con la responsabilità?
Chi
ha la responsabilità di un gruppo di cavalieri (o di persone) per dovere o
lavoro, deve obbedire e farsi obbedire se vuole progredire attraversando
situazioni non sempre facili in sicurezza.
L’eccesso
di sicurezza porta alla sottoazione o all’inazione
L’incoscienza
a disastri.
L’arroganza
e la presunzione nel “Comando” determinano sciagure enormi inutili e gratuite.
Saper
valutare il rischio diventa fondamento dell’’azione: sia essa attraversare la
strada per prendere un caffè all’altro lato o scavalcare un colle ardito
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