SOMMARIO

Anno III  numero 1
aprile 2011

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EDITORIALE
una volta nei tempi passati c'era il "metodo"
un metodo che ha proiettato l'equitazione in cielo
metodo nato dall'intuizione, dalla capacità e dall'attitudine
da innumerevoli sacrifici e innumerevoli cadute, tante dolorose cadute
prima l'Italia poi l'Europa e infine il mondo intero l'hanno seguito
metodo nato ai primi del 900 
proprio con le stesse persone che cominciarono a costruire autovetture
il metodo è nato nel crepuscolo dell'era del cavallo
il cavallo era, in Europa, patrimonio dell'aristocrazia
dopo la guerra l'economia ha rimescolato le "classi"
ora tutti possono permettersi, se lo vogliono, l'estremo lusso di andare a cavallo
anche io
il cavallo sta meglio ora? non so
nei tempi passati i cavalieri avevano un'impostazione precisa,
essi seguivano il "metodo" chi bene chi male
ora al posto del metodo ci sono opinioni personali, 
si notano persone che non capiscono niente dialogare a tu per tu con cavalieri esperti
questi ultimi si assentano annoiati, e ne restano pochi
al posto della conoscenza cresce la presuntuosa ignoranza
l'assenza del "rispetto" verso i maestri è caratteristica dei tempi
come il bissnis