SOMMARIO

Anno III  numero 1
aprile 2011

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STORIA DELLA SELLA

Mauro Ferraris

le selle, di due tipi: lavoro o equitazione
difficile vedere un cawboy con la sella italiana e altrettanto difficile 
vedere un cavaliere a piazza di siena con una sella americana
il motivo è ovvio o per lo meno lo era
altrettanto difficile che un camionista usi una berlina per il lavoro e 
l'impiegato un bilico per andare in ufficio
per carità i gusti son gusti, nessuno può vietare all'impiegato di usare un 
buon bilico
le finalità sono dunque diverse o per lo meno lo erano, 
ora esiste di tutto in concorrenza con tutti, 
la posta è denaro o briciole di potere
le selle da equitazione devono seguire un concetto importante "il rispetto 
del cavallo" tramite un dialogo costante sensibile e cortese (la mano) e 
un'azione decisa (la gamba) quello che ostacola questo concetto deve 
essere eliminato o superato


La sella italiana e la sella inglese derivano da un lungo processo evolutivo, con la fine dell'era cavalleresca medievale la sella si riduce di peso e ingombri per soddisfare le nuove esigenze della cavalleria. 
Nel 1519 Cortès sbarca sul continente americano in un luogo che verrà chiamato veracroce, i suoi cavalli avevano selle spagnole che erano già allora derivate dalla fusione della sella della cavalleria pesante franca con quella leggera degli arabi. Il cavaliere franco aveva un equipaggiamento pesante, armatura armi, scudi e lance, spade e mazze, spesso lo scudo serviva come supporto della lancia in resta, quindi la sella doveva essere solida e massiccia per sopportare il peso e negli scontri i conseguenti tremendi urti, anche i cavalli erano massicci per poter sostenere grandi pesi e fatiche. Gli arabi erano più leggeri e i loro cavalli nevrili e agili. 
Prima l'arco e poi la polvere da sparo cambiarono le tattiche, le armature scomparvero e le selle divennero più leggere, la sella andalusa e quella maremmana le ricordano. 
La sella americana da lavoro nasce così nel Messico del 600 con l'espansione dell'economia d'allevamento che si sviluppa nel nuovo mondo. A quel tempo nasce la differenza tra la sella da lavoro (col bestiame) e la sella della cavalleria dell'esercito, differenza evolutiva durata fino ai primi del 900 quando il Cap. F. Caprilli intuisce il "metodo" naturale creando la sella da equitazione, cioè quella che rispetta tale metodo. 
Ovviamente si son fatte in due parole più di mille pagine di storia.
La sella australiana è derivata dalla sella militare dell'esercito inglese adattata al lavoro di quella terra non solo con i bovini ma soprattutto con gli ovini, rientra quindi tra le selle da lavoro, la differenza da quella americana è che l'Inghilterra si è trovata ad affrontare il tema del lavoro solo durante la colonizzazione dell'Australia e aveva alle spalle una cultura equestre propria non derivata da quella araboispanica.