SOMMARIO

Anno IV
Numero 2
Maggio 2012

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POSTA

Perchè intrecciate ai crini di code e criniere dei cavalli dell'alpitrek e, a volte, tra i capelli delle persone capita di vedere penne di rapaci legate con panno rosso e pezzi di pelle?

L’aquila si appoggia su un filo di brezza e comincia a salire. Impercettibili sono i suoi movimenti, sembra che sia il sole ad attirarla lassù.
Si muove in cerchio và e torna.
Sale oltre il confine di chi sta con i piedi per terra.
Altri rapaci la superano in velocità o per l’acume della vista.
Nessuno può permettersi di salire così in alto senza muovere un muscolo.
Le sue penne hanno vissuto tutto questo.

 Gli ‘indiani’ delle Grandi Pianure dell’epoca del cavallo e delle grandi cacce al bisonte guardavano. Chi poteva portare una penna d’aquila era un coraggioso.

 Ricordando di vivere qui e ora, li copiamo a volte, forse cercando brandelli di questo coraggio nelle nostre piccole vite, forse cercando di proteggerci da tutte le cose cattive che svolazzano nel buio affrontandole con un raggio di sole.