SOMMARIO
Anno VI
Speciale Isbuscenskij
Q213,5
Aprile 2016
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LA GENTE è LA COSA PIU' BELLA
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E’
buona. Sulla gente dell’Ucraina e della Russia raccontano in
occidente cose orribili. Affamati, ladri, inaffidabili, coperti di
stracci. Più o meno le stesse cose raccontavano i romani dei
barbari, ma oltre Chop, oltre il “limes” tuttora esistente
tra organizzazione civile e barbari, esiste un’umanità
intensa non affamata anche se povera, dignitosa e torno a ripetere
migliore della nostra. Ci accampavamo nella steppa o vicino ai villaggi
e loro arrivavano subito, con latte, yogurt, fieno, cetrioli, lardo,
pomodori, tè, uova, mangiavamo il loro e faticavamo a fare
accettare a loro il nostro.
Ricordo
Una bella giovane ricca bionda signora russa entrando in una bottega a
cercare un regalo per un noto cavaliere, sentita la nostra intenzione
di raggiungere il Don a cavallo aveva manifestato grande scetticismo
sulla riuscita della marcia, aveva fatto un quadro poco edificante
della sua terra al punto da convincermi che non poteva essere vero,
neanche i diavoli sono tutti cattivi, sicuramente non potevano esserlo
i russi. Quella signora inconsapevolmente mi obbligava ad andare per
verificare.
Ebbene ho attraversato in lungo l’intera Ucraina e sono arrivato
sul Don e ho solo ricevuto doni e gentilezza. Ringrazio la gente e la
sua semplicità, forse tutto questo non durerà ancora
molto, ma vorrei che il loro animo restasse immutato nel tempo a
ricordarci che possiamo migliorare costantemente, se lo vogliamo.
ospiti di una mamma cosacca
bambino
ucraino felice in sella ad un nostro cavallo, che bella
l’Ucraina, gente semplice e allegra, ospitale e generosa, le
donne ucraine sono fantastiche, ma quando vengono a contatto con
l’occidente spesso si guastano, l’occidente è
un po’ un malanno complicato per la loro grande e semplice cultura
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