I nomadi dell'ovest vivevano principalmente di carne cacciata,
delle bestie macellate poco veniva sprecato, pelli ossa venivano utilizzate per
indumenti utensili mocassini, tende e avanti, i coltelli da macellaio
erano molto diffusi, tra loro spicca il coltello da scuoio. lama specializzata
allo scopo e dalla forma inconfondibile, era un ferro che gli indiani avevano
conosciuto dai trapper che dal 1810 al 1840 cacciavano castori sulle Montagne
Rocciose, si usavano per staccare la preziosa pelle dal corpo dei roditori, ma
la grande diffusione avvenne intorno al 1870 quando cominciò la strage del
bisonte da parte dell'uomo bianco. La strage che porto alla quasi estinzione
del bisonte americano avvenne per due motivi: uno politico l'altro
commerciale;il motivo politico era quello di affamare i nomadi e concentrarli
nelle riserve, quello commerciale era la
richiesta
delle pelli dalle concerie dell’est
Dal
1850 all’inizio del 900 si scuoiò molto nelle praterie, gli indiani per
mangiare e sopravvivere i bianchi per il guadagno.
Il
coltello da scuoio divenne quasi un simbolo del luogo e del periodo, ogni donna
indiana l’aveva, i cacciatori anche.
Tra
tutti il coltello da scuoio di Green River merita attenzione
È il coltello da scuoio per eccellenza, dalla forma inconfondibile,
prodotto ancora oggi dalle stesse fabbriche di allora. Il “Green River” è ormai
leggenda, esso ha conquistato
il West.
Due sono i fiumi Green River, il più famoso scorre nello stato del
Utah, sulle cui rive i trappers delle Compagnie e quelli indipendenti, insieme
ai loro amici indiani, aspettavano le carovane di muli, provenienti da St.
Louis e da Indipendance sul Missouri, che rifornivano annualmente le Brigate
rimaste a cacciare sulle montagne tutto l’anno. Erano i famosi Rendez-Vous.
L’altro Green River era nel Massachussettes, sulle rive di quest’ultimo,
precisamente a Deerfield, John Russell costruì nel 1832 una fabbrica di
coltelli in concorrenza agli inglesi di Sheffield: la posta era l’immenso
mercato dell’ovest.
Nel primo ottocento i coltelli usati sulla frontiera erano da
caccia o da macellaio, questi ultimi più grandi dei primi, ma non enormi. Il
coltello da caccia usato da Jedediah Smith nella sua grandiosa esplorazione
misurava 9 pollici, da cui 5 erano di lama (circa 23 centimetri); la sua forma
era semplice ed elegante, quasi uguale per forma, peso e dimensioni ai classici
coltelli da caccia dei nostri giorni. Il coltello da scuoio di John Russell è
il ferro - tagliente tipico dell’ovest, deriva dal coltello da macellaio e
perfino gli inglesi lo imitarono perfettamente e tramite la Compagnia della
Baya di Hudson lo commerciarono nei territori sconfinati del vecchio Nord Ovest
(è immenso ancora oggi che si usano gli aeroplani).
Il marchio “Green River” inciso sulla lama aveva importanza; gli
indiani lo esigevano come garanzia di qualità e per questo motivo anche gli
inglesi marchiarono le lame di loro produzione con il marchio “Green River
Sheffield England”. “Green River” divenne parola mitica: fiume del Wyoming che
attraversa uno dei luoghi più belli della terra, luogo caro ai trapper e agli
indiani, torrente del Massachussettes sulle cui rive Russell fabbricava il
coltello di Green River.
La confusione era aumentata dal marchio “G.R.” inciso sulla lama,
che per gli americani era “Green River”, per gli inglesi “Green River George
Rex”. Questi ultimi lo continuarono ad usare anche sotto il regno della nonna:
la Regina Vittoria, perché sapevano che gli indiani non avrebbero mai comprato
lame senza quel marchio.
La storia di questo coltello si mescola a spazi inesplorati,
sconfinati, a fiumi impetuosi, gole orrende, cieli senza fine, montagne a
perdita d’occhio, pianure battute dal vento, bruciate dal sole e rivoltate dal
gelo, storia che si mescola a grandi tribù: ai Nasi Forati, ai Serpente, Teste
Piatte e Corvi, questi ferri erano nelle loro mani e nelle mani dei “mountain -
men”, cioè di quei pochi Uomini Bianchi, forti e coraggiosi come leoni di
montagna, che vivevano nel Wilderness spesso con mogli indiane, cacciando
castori e combattendo i Piedi Neri, facendosi una concorrenza spietata tra
loro, ma quasi sempre leale.
Per il trapper e per il suo amico indiano G.R. era “Green River”,
cioè da qui, giù in fondo fino all’inferno, quindi un coltello piantato con
forza fino al manico, con più forza possibile, giù fino al “Green River”.
I coltelli prodotti in Inghilterra attraversavano l’Atlantico,
viaggiavano sui carri fino a St. Louis e qui venivano caricati sul dorso dei
muli e portati sulle Montagne Rocciose risalendo la valle del Platte. I
commercianti, poi, li vendevano fin oltre le sue sorgenti. Questo tipo di
coltello era prodotto in gran serie, si parla di 5000 dozzine l’anno (e gli
anni furono molti); essi durarono infatti dal mercato del castoro
all’estinzione del bisonte, praticamente tutto il secolo scorso. E’ possibile trovarne di originali
ancor oggi.
***
|