SOMMARIO

Anno XI
Numero speciale
Aprile 2019

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ARCHIVIO

 

 

IL COLTELLO DA SCUOIO

SC

I nomadi dell'ovest vivevano principalmente di carne cacciata, delle bestie macellate poco veniva sprecato, pelli ossa venivano utilizzate per indumenti utensili mocassini, tende  e avanti, i coltelli da macellaio erano molto diffusi, tra loro spicca il coltello da scuoio. lama specializzata allo scopo e dalla forma inconfondibile, era un ferro che gli indiani avevano conosciuto dai trapper che dal 1810 al 1840 cacciavano castori sulle Montagne Rocciose, si usavano per staccare la preziosa pelle dal corpo dei roditori, ma
la grande diffusione avvenne intorno al 1870 quando cominciò la strage del bisonte da parte dell'uomo bianco. La strage che porto alla quasi estinzione del bisonte americano avvenne per due motivi: uno politico l'altro commerciale;il motivo  politico
era quello di affamare i nomadi e concentrarli nelle riserve, quello commerciale era la richiesta delle pelli dalle concerie dell’est

Dal 1850 all’inizio del 900 si scuoiò molto nelle praterie, gli indiani per mangiare e sopravvivere i bianchi per il guadagno.

Il coltello da scuoio divenne quasi un simbolo del luogo e del periodo, ogni donna indiana l’aveva, i cacciatori anche.

Tra tutti il coltello da scuoio di Green River merita attenzione

È il coltello da scuoio per eccellenza, dalla forma inconfondibile, prodotto ancora oggi dalle stesse fabbriche di allora. Il “Green River” è ormai leggenda, esso ha conquistato
il West.

Due sono i fiumi Green River, il più famoso scorre nello stato del Utah, sulle cui rive i trappers delle Compagnie e quelli indipendenti, insieme ai loro amici indiani, aspettavano le carovane di muli, provenienti da St. Louis e da Indipendance sul Missouri, che rifornivano annualmente le Brigate rimaste a cacciare sulle montagne tutto l’anno. Erano i famosi Rendez-Vous. L’altro Green River era nel Massachussettes, sulle rive di quest’ultimo, precisamente a Deerfield, John Russell costruì nel 1832 una fabbrica di coltelli in concorrenza agli inglesi di Sheffield: la posta era l’immenso mercato dell’ovest.

Nel primo ottocento i coltelli usati sulla frontiera erano da caccia o da macellaio, questi ultimi più grandi dei primi, ma non enormi. Il coltello da caccia usato da Jedediah Smith nella sua grandiosa esplorazione misurava 9 pollici, da cui 5 erano di lama (circa 23 centimetri); la sua forma era semplice ed elegante, quasi uguale per forma, peso e dimensioni ai classici coltelli da caccia dei nostri giorni. Il coltello da scuoio di John Russell è il ferro - tagliente tipico dell’ovest, deriva dal coltello da macellaio e perfino gli inglesi lo imitarono perfettamente e tramite la Compagnia della Baya di Hudson lo commerciarono nei territori sconfinati del vecchio Nord Ovest (è immenso ancora oggi che si usano gli aeroplani).

Il marchio “Green River” inciso sulla lama aveva importanza; gli indiani lo esigevano come garanzia di qualità e per questo motivo anche gli inglesi marchiarono le lame di loro produzione con il marchio “Green River Sheffield England”. “Green River” divenne parola mitica: fiume del Wyoming che attraversa uno dei luoghi più belli della terra, luogo caro ai trapper e agli indiani, torrente del Massachussettes sulle cui rive Russell fabbricava il coltello di Green River.

La confusione era aumentata dal marchio “G.R.” inciso sulla lama, che per gli americani era “Green River”, per gli inglesi “Green River George Rex”. Questi ultimi lo continuarono ad usare anche sotto il regno della nonna: la Regina Vittoria, perché sapevano che gli indiani non avrebbero mai comprato lame senza quel marchio.

La storia di questo coltello si mescola a spazi inesplorati, sconfinati, a fiumi impetuosi, gole orrende, cieli senza fine, montagne a perdita d’occhio, pianure battute dal vento, bruciate dal sole e rivoltate dal gelo, storia che si mescola a grandi tribù: ai Nasi Forati, ai Serpente, Teste Piatte e Corvi, questi ferri erano nelle loro mani e nelle mani dei “mountain - men”, cioè di quei pochi Uomini Bianchi, forti e coraggiosi come leoni di montagna, che vivevano nel Wilderness spesso con mogli indiane, cacciando castori e combattendo i Piedi Neri, facendosi una concorrenza spietata tra loro, ma quasi sempre leale.

Per il trapper e per il suo amico indiano G.R. era “Green River”, cioè da qui, giù in fondo fino all’inferno, quindi un coltello piantato con forza fino al manico, con più forza possibile, giù fino al “Green River”.

I coltelli prodotti in Inghilterra attraversavano l’Atlantico, viaggiavano sui carri fino a St. Louis e qui venivano caricati sul dorso dei muli e portati sulle Montagne Rocciose risalendo la valle del Platte. I commercianti, poi, li vendevano fin oltre le sue sorgenti. Questo tipo di coltello era prodotto in gran serie, si parla di 5000 dozzine l’anno (e gli anni furono molti); essi durarono infatti dal mercato del castoro all’estinzione del bisonte, praticamente tutto il secolo scorso. E’ possibile trovarne di originali ancor oggi.


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