SOMMARIO
Anno XI
Numero speciale Aprile 2019
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I FODERI
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I coltelli venivano venduti agli indiani senza fodero, le lame infatti
occupano meno spazio del coltello completo e ricordando che il viaggio da St.
Louis era a dorso di mulo riusciamo a capire il perché, un altro motivo era il
prezzo del fodero, che incideva parecchio su un prodotto buono come l’acciaio,
ma grossolano nelle rifiniture, l’ultimo motivo era che l’indiano sapeva fare
foderi magnifici, i Bianchi portano il fodero appeso alla cintura e questo lo
fanno anche gli indiani nelle cerimonie e nelle feste, ma a caccia o in guerra
lo portano tra il corpo e la cintura, fermo, saldo, dove sempre è percepibile
il contatto, come sicurezza la cintura, oltre a comprimere sul corpo il
coltello passa in un’asola del suo fodero, questa caratteristica è tipica degli
indiani a cavallo delle pianure, i foderi sono ampi, in genere ornati di
borchie d’ottone, o quelli da cerimonia ricamati con perline di vetro, inoltre
non solo la lama entra nel fodero, ma anche quasi tutto il manico - (i coltelli
indiani sono quasi sempre sprovvisti di guardia in quanto come abbiamo prima
scritto derivano dai coltelli da macellaio e da caccia e quasi mai da coltelli
da combattimento) -.
Queste due
caratteristiche permettono di avere sempre il coltello riposto al sicuro e
pronto alla mano nello stesso tempo, e sono due cose importanti per chi vive in
costante pericolo.
I foderi indiani
erano apprezzati anche dai Bianchi che vivevano all’ovest non solo i trapper,
ma anche i soldati riponevano le proprie lame in foderi fatti dalle squaw che
vivevano nei pressi di ogni forte.
Nel fodero gli
indiani non solo racchiusero i loro coltelli, ma espressero il concetto del
“bello” che per loro era legato al “funzionale” e quindi non fine a se stesso.
Immaginate un guerriero a cavallo in un giorno ventoso, le penne e le frange in
costante movimento; l’uomo, il cavallo e il suo equipaggiamento fanno parte del
vento.
cintura con fodero ricamato con perle di vetro
Pony Beads, epoca delle riserve, tribù non conosciutas ma potrebbe essere dei
Nasi Forati
foderi
indiani con perline di commercio provenienti da Venezia dell’epoca delle
Riserve
scout Cheyenne U.S. intorno al 1880, notare il
fodero alla cintola del primo
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