SOMMARIO
Anno XV
Numero 24 Aprile 2023
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La guerra Apache
di Mauro Ferraris
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La guerra Apache concluse il periodo delle cosiddette “guerre indiane”
di cui la Guerra contro i Sioux è la più nota grazie a Little
Bighorn, esse nell’Ovest, iniziarono con la migrazione bianca verso
Oregon avvenuta dopo la Guerra Civile e finirono con la resa di
Geronimo nel barranco degli scheletri nel 1886 (quattro settembre)
ufficialmente(1)
La guerra degli americani contro gli Apache fù particolarmente
impegnativa e complicata, si svolse nell’’arido deserto tra sete e sole
rovente, fu una lotta feroce spesso all’’ultimo sangue, mai pulita, si
svolse tra intrighi e Parole n on rispettate.
Il raid di Ulzana fù l’ultimo incursore nel Sudovest, e spettacolare
degno delle incursioni di Nana e Chatto: astuzia, perizia,
coraggio,ferocia furono le caratteristiche ineguagliabili di questo
esiguo numero di indiani disperati, undici per l’esattezza.
Dopo aver varcato il confine ai primi di novembre del 1885andarono
tranquilli verso nord (per vie traverse uccidendo qua e là) a Fort
Apache sfogarono la rabbia contro gli indiani della riserva che
non avevano voluto unirsi a loro. Ne uccisero una ventina tra cui molte
donne e molti bambini, poi dileguarono dopo aver rubato la mandria del
capo Bonito.
Questi undici Apache erano in guerra con il mondo intero, contro
soldati, coloni e anche contro quelli della loro gente che si erano
arresi dopo decenni di lotte, ed ora erano costretti
nell’arcipelago delle Riserve.
Non erano razziatori (2) la loro non era una scorreria era una cavalcata per uccidere nemici.
Se agli indiani delle pianure portavi via i cavalli gli portavi via
tutto e si arrendevano, gli Apache no, i cavalli li sfinivano poi
gli uccidevano, li mangiavano e ne bevevano il sangue, poi correvano
sulle montagne come cervi, per giorni senza acqua senza cibo finche non
ne rubavano altri.
Scaltri infaticabili mimetici come stanarli?
Avete presente l’Arizona , il nuovo e vecchio Messico? Le sierras?
Gli unici che potevano farlo erano gli Scout, Volpe Grigia Crook
l’aveva saputo da sempre, già impiegati contro i Sioux nel 76 e dato il
territorio a maggior ragione con gli Apache.
La differenza era sostanziale, contro i Cheyenne e Sioux e loro
alleati l’Esercito aveva scout Corvi, Serpente, Arikara
nemici tribali ma contro questi Apache gli scout erano altri Apache,
spesso molto spesso imparentati tra loro.
Gli ufficiali delle compagnie di Esploratori erano elementi
eccezionali nel fisico e nello spirito, conoscevano la mentalità
primitiva, coraggiosi e infaticabili come se non più, caratteristica
comune anche ai Comandanti di truppe Coloniali italiani in Eritrea per
esempio.
Buona parte dell’Esercito diffidava degli Scout, diserzioni e rivolte
ve ne furono, ma con Capitani come Britton Davis o Crawford erano un
tesoro inestimabile per l’Esercito U.S.
Le ultime Campagne contro Geronimo furono anche una guerra civile tra indiani di una stessa nazione oltre che con i bianchi.
Gli scout erano reclutati tra gli indiani delle Riserve, perchè essi si
arruolassero non è capibile del tutto per noi esseri normali, le cause
potevano essere parecchie non ultima il fatto che la Guerra era l’unica
cosa che un Apache desiderasse.
Gli Apache depredavano, razziavano fin da prima che arrivassero i
bianchi, con i Messicani erano in guerra da sempre, loro nascevano
guerrieri, la guerra per loro era stile di vita non una professione,
erano, quelli di Ulzana ( che facevano parte della banda di Geronimo)
ben armati, le armi le compravano da loschi individui, numerosi
lungo la frontiera, ma li barattavano anche con persone normali,
rubavano bestiame a Giaveno e lo vendevano tranquillamente ad Asti,
pagavano prezzi esosi e il cambio era sempre favorevole ai bianchi,
molto favorevole.
Per gli Apache il denaro non aveva valore un Winchester si.
Ulzana era fratello di Chihuahua quindi anche lui un Chiricahua, non
era noto prima del raid aveva vissuto in ombra, sembra abbia fatto lo
Scout per un periodo, sufficiente per imparare la tecnica dell’Esercito.
Dopo l’attacco a Fort Apache tutti gli squadroni disponibili uscirono dai forti e si misero all’inseguimento
Ma
Lui non tornò ne vecchio Messico, prevedendo le mosse dell’Esercito
salì a Nord, sempre uccidendo e devastando ovviamente, il 2 dicembre
era dalle parti di Solomonville dove tirò giù i due fratelli Wright,
intercettati abbandonarono i cavalli si divisero e scomparvero a
piedi sulle montagne, poi si riunirono rubarono cavalli e continuarono
lasciando una pista di sangue che gettò nella paura tutta l’Arizona e
il Nuovo Messico, poi evitando astutamente la valle del Gila piena di
soldati rientrarono in Messico.
Cospicui distaccamenti dell’’8°, 10° e 4° Cavalleria erano sulle loro tracce, Ulzana eluse tutti tentativi.
Il raid praticamente finì alla fine di dicembre del 1885, in due mesi
questi guerrieri avevano percorso poco meno di 2000 km in
territori o nemico uccidendo 38 uomini , sfiancando 250 cavalli e
rubandone una caterva, rientrarono senza bottino, dovevano correre
leggeri, nel deserto in quella stagione fa un freddo canee la fine
della pista era stata facilitata da una formidabile nevicata.
2000 soldati inseguivano Ulzana, anche un gruppo di civili si mise
all’inseguimento, credevano si trattasse di ladri di cavalli, poveracci
caddero in un agguato
note
1) nel 1891 la strage di Piede Grosso a Pine Ridge da parte del risorto
7 Cavalleria è considerato da alcuni come l’effettiva fine delle Guerre
indiane, altri pensano che sia la resa di Tasunko Victo a Fort Robinson
del 77 a porvi fine. Ovviamente scontri saltuari ve ne furono altri.
2) la scorreria è una spedizione per procacciare beni concettualmente
simile a una battuta di caccia. Le “spedizioni di guerra” erano per
acquistare Gloria, le incursioni o raid per danneggiare il nemico.
APACHE
Popolo amerindiano di lingua Athabasca, stanziato in Arizona e
Nuovo Messico, sono divisi in clan matriarcali, si nutrivano di caccia
e mescal, erano divisi in bande occidentali e orientali, i Comanche
erano acerrimi nemici, perennemente in guerra con gli Spagnoli prima e
Messicani poi e con gli Stati Uniti (gli americani). Portarono una
guerriglia durata secoli per ostacolare l’intruso sia indiano
soprattutto bianco. Il confronto fù crudele e feroce e spesso sleale da
parte dell’uomo bianco e loro risposero con maggior ferocia. Dopo la
guerra furono imprigionati per anni a Fort Marion Florida poi a Fort
Sill Oklahoma insieme ai loro ex nemici Comanche,alcuni ebbero il
permesso di stabilirsi nella riserva dei Mescaleros (Apache orientali)
nel Nuovo Messico; nessuno in Arizzona in quanto il Governo non era in
gradodi garantirne la sicurezza tanto era l’’odio contro di loro.
Ulzana’s raid
È un film ispirato al raid di Ulzana estremamente pregevole,
l’atmosfera è molto vicina a quella reale dei gloriosi tempi
passati, difficilmente una storia è così accurata nel particolare, nel
rapporto interraziale; affronta il rapporto tra coloni,soldati e scout,
ogni gesto, ogni parola non è gratuita. Non recitato, lontano,
estremamente lontano dalla banalità, , non scade nei luoghi comuni.
Precisione educazione, attenzione sono prerogative. Ammirare la
Regia è doveroso.
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