La frugalità non è più
una virtù
essa è stata sostituita
dallo spreco
lo spreco oltre ad esser
comodo crea profitto
quindi la singola azione
tende a confondersi col cibo
mangiare e bere diventano
un buon affare, resiste alla crisi
tutti se vogliono
guadagnare per vivere devono offrirli
tutti vogliono mangiare
bere e dormire in un letto
poco importa se il prezzo
è alto
se si vuol vivere con il
trekking a cavallo si devono procurare queste
cose
pochi possono permettersi
l'estremo lusso di non farlo
e parlare di frugalità
diventa, per questo,
signorilità assoluta
ovviamente frugalità per
scelta, non per dannazione
ecco che spuntano fuori le
padelle di ferro
quelle
buttate negli anni passati perché non
antiaderenti
quelle che si lavano solo
con acqua calda asciugandole poi con uno
straccio pulito
il culto del cibo e del
bere derivava nel passato dalla fame sincera che
si aveva
ora
prova la decadenza dell'impero
sedersi e mangiare cibi
deliziosi a tavola è facile basta pagare
ma
quando si è a piedi o a
cavallo sulle montagne e si vuol star lontano
dal profitto
per
poter gustare appieno i magnifici confort che la
Natura sempre offre
dobbiamo portare sulla
sella tutti i viveri e cucinarli diventa arte
parallela e ingegnosa
per gustarla lo spirito
deve saper essere sereno e semplice
ecco che si torna al
concetto del non spreco della frugalità dello
spazio aperto
possiamo mettere una
squisita fetta di lardo nella padella di ferro,
accendere un bel fuoco, o il fornellino se siamo
troppo in alto per poter trovare legna, buttar
dentro i fagioli per farli rosolare
prima però si prende il
pane per farlo scaldare e renderlo morbido, un
pizzico di sale, un cucchiaio per sbattere tutto
in gola lasciando liberi gli occhi di guardare
il mondo che piano srotola sotto
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